Pare che stia davvero per arrivare l'inverno, a studio aperto sono già pronti i servizi sui nuovi cappotti di tendenza, sull'abbigliamento delle giovani milanesi (con annesse lezioncine su pancia e gambe scoperte) ; si preparano a chiedere la calamità naturale per il prossimo temporale che si abbatterà su chissà quale paesino...
Già si sentono frasi tipo: "l'inverno più freddo dall'82"; "temperature record"; "temperature sotto/sopra la media stagionale"...e tra le nuove sindromi influenzali (delle quali sono stata una delle prime vittime...) e i poveri cagnolini al freddo delle strade (non dimentichiamo i poveri piccoli teneriamorevolidistruggiraccoltidolcicoccolosi bamby!!!), io stesa a letto aspetto senza troppe speranze questa nuova stagione.
E' la prima volta che vedo così tante persone felici del suo ritorno...Un po' lo sono anch'io...è tutto più stabile, più concreto e soprattutto si possono evitare i sorrisi di gomma e la felicità alla quale tutti devono omologarsi durante l'estate...
Spero di riuscire a raggiungere i buoni propositi che mi sono prefissa per il nuovo anno, devo laurearmi o almeno avvicinarmi di tanto a questo obiettivo.
Chi vivrà vedrà!
1 commento:
Come al solito i tuoi riferimenti alla tua cara famiglia sono commoventi.
Mi sono proprio stancata di inseguirti. Alla fine siamo sorelle solo perchè l'hanno deciso una manciata di geni, ma niente ci obbliga ad essere vicine. E io non ne ho più voglia davvero.
Purtroppo ci tocca dividere la casa ancora per un paio di mesi, ma io me la godrò, come mi godrò mamma e papà. Perchè IO sono grata di quello che ho.
Senza rancore.
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